Neumi

La storia di questo demo è strana. In quel periodo i componenti del “gruppo” erano cinque: due chitarre, stick bass, piano, voce, batteria e varie percussioni (udu, caxixi, crotali, rain-stick). Dopo due anni circa di prove, concerti nei locali e in manifestazioni e rassegne della regione, avevamo deciso di incidere un demo con l’obiettivo di proporci alle case discografiche. Le idee compositive partivano sempre più spesso da me e il mio modo di comporre era diverso da quello degli altri componenti del gruppo.
Mauro Costantini, mio maestro di musica nonché musicista eccezionale, aveva deciso di mettere a nostra disposizione la sua esperienza e il suo talento aiutandoci negli arrangiamenti. Inoltre aveva accettato di suonare il piano nel brano “Neumi” che resta e resterà per sempre una gemma preziosa nella storia dei Deja.
Sembrava andare tutto per il meglio quando, dopo aver inciso i pezzi del demo, ancora prima di completare il mixaggio, i due chitarristi e subito dopo il bassista, ci comunicano la loro dipartita dal gruppo. I Deja non erano più un gruppo. Non me lo aspettavo e anche se sono passati tanti anni, ancora ricordo vividamente quel pugno allo stomaco.
Così, dopo aver prodotto “Neumi”, i Deja hanno cominciato il loro tormentato percorso alla ricerca dell’equilibrio.

Tracklist:

  • 1.Neumi
  • 2.Amelia
  • 3.Campsirago
  • 4.Ultime di un fiume