Serena più che mai

Serena Finatti si spoglia dei panni di Deja e dà alla luce Serena più che mai, un lavoro discografico arrangiato a sei mani con Andrea Varnier e Mauro Costantini e costruito attorno alla sua personalità di autrice e artista a tutto tondo. Il Cd esce per l’etichetta Folkest Dischi, distribuito su tutte le piattaforme digitali e in tutta Italia tramite CNI. Al suo fianco, in questa avventura: l’inseparabile chitarrista Andrea Varnier, qui in veste di arrangiatore assieme a Mauro Costantini, veterano pianista della scena jazz friulana e italiana, che si è occupato anche delle partiture per il quintetto d’archi. E poi: il Quartetto Pezzé, rinomato ensemble classico friulano (Nicola Mansutti e Lucia Clonfero violini, Elena Allegretto viola, Mara Grion violoncello); il contrabbassista Simone Serafini, impegnato in alcuni brani anche nel basso elettrico; alle percussioni un altro volto noto della musica in Friuli, Ermes Ghirardini. Non poteva mancare l’ospite internazionale, il cantautore Canadese Matt Epp, che arricchisce con il suo timbro caldo e rotondo il duetto “Homeless”.
Singolo dell’album è Incantata dal cielo, un lirico e delicatissimo inno alla natura, il grido diun seme che chiede al Vento di poter essere portato fra il rami di un albero per poter dare frutto e trasformarsi a sua volta in un altro albero. Dal singolo è stato tratto il videoclip per la regia Chiara Cardinali che si è avvalsa del supporto di Elisa Bolognini, costume designer, Devid Strussiat, poliedrico artista friulano qui in veste di scultore, e Sabina Didonè, truccatrice e hair stylist.
Primo disco a portare il suo nome, dopo quasi 15 anni di musica con il suo progetto Deja, Serena più che mai è il frutto di oltre un anno e mezzo di lavoro fra scrittura, revisione e arrangiamento, e raccoglie scorci di vita, esperienze, emozioni, appunti di viaggio, vicende quotidiane e non. Quasi un diario sonoro. Dieci brani di cui nove di Serena e uno a firma del prematuramente scomparso Ares Movio, sfortunato cantautore friulano. Una panoramica completa della sua visione artistica, tra richiami al jazz e alla musica classica, tempi dispari, sonorità balcaniche e orientaleggianti, raffinato pop d’autore e brani a cappella in cui il divertimento e la curiosità di sperimentare con il proprio strumento la fanno da padrone. Un vero e proprio caleidoscopio di stili e generi, riletti e rivissuti in una chiave molto personale. Come il jazz di “Sospesi Qui”, i pezzi polifonici a cappella come “Serena più che mai” e “Homeless”, il pop raffinato di “Incantata dal cielo”, la dimensione più intimista e cantautorale di “Divenire”, le tendenze progressive di “Sorriso” e le ritmiche dispari, quasi balcaniche, di “Le Cirque des Animaux”. Un disco ricco, dinamico e sontuosamente arrangiato, grazie anche alla presenza di un quartetto d’archi e alla partecipazione di musicisti di livello internazionale. “Abbiamo scelto uno staff molto professionale con il quale abbiamo studiato accuratamente ogni minimo dettaglio: dagli aspetti grafici, ai costumi, alla realizzazione delle immagini del videoclip. E con il quale abbiamo voluto coniugare la progettualità artistica con un grande senso di naturalezza del prodotto finale.  Uno staff professionale, con il quale avere una profonda intesa umana: elemento imprescindibile per dar vita ad un prodotto artistico.”
La scelta del titolo, Serena più che mai, allude ad un equilibrio, artistico ed umano: una sorta di punto di arrivo per ripartire per un nuovo, solare viaggio.

Tracklist:

  • Incantata dal cielo
  • Homeless
  • La camera dei strafanici
  • La ballerina Azzurra
  • Le cirque des animaux
  • Serena più che mai
  • Sospesi qui
  • Sorriso
  • Divenire
  • Bes di Diu